
di Massimo Colavita
Corsi certificati di BLSD, primo soccorso e formazione sanitaria in tutta Italia - Online ed in presenza
PRIMO SOCCORSO ADULTO ED USO DEL DEFIBRILLATORE

Le più comuni emergenze saranno trattate in questo corso seguendo lo schema di priorità: A-B-C-D-E. Le alterazioni, in ordine di pericolosità, sono infatti:
A (Airway): vie aeree;
B (Breathing): respirazione;
C (Circulation): circolazione;
D (Disability): disabilità neurologica;
E (Exposure): esposizione per valutazione testa piedi.
Quindi tuto quello che c'è da sapere per affrontare ictus, ostruzioni, intossicazioni traumi e tanto altro.
Questo corso include l’addestramento per l’utilizzo del defibrillatore, senza il rilascio dell’autorizzazione del 118 (registrazione presso l’albo regionale). È infatti risaputo che, nell’ipotesi di arresto cardiaco improvviso, è decisiva e discriminante la tempestività d’intervento con RCP e defibrillazione.
La legge 116/2021 specifica che: “l’uso del defibrillatore semiautomatico o automatico è consentito anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardiopolmonare. In assenza di personale sanitario o non sanitario formato, nei casi di sospetto arresto cardiaco è comunque consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico o automatico anche a chi non sia in possesso dei requisiti formativi previsti. Si applica l’articolo 54 del codice penale a colui che, non essendo in possesso dei predetti requisiti, nel tentativo di prestare soccorso a una vittima di sospetto arresto cardiaco, utilizza un defibrillatore DAE o procede alla rianimazione cardiopolmonare”.
Quindi, in situazioni di urgenza obiettiva o erroneamente e incolpevolmente supposta, la defibrillazione messa in atto da un soggetto non sanitario non costituisce reato e rappresenta attività lecita.
Un corso di primo soccorso completo (BLSD-PBLSD, manovre di disostruzione e primo soccorso) per tutti coloro che non vogliono essere “dei semplici testimoni” ma persone consapevoli che solo un tempestivo intervento può salvare una vita.
BLS-D
per la popolazione e sanitari

In questo corso possono essere distinte 4 tipologie addestramento: BLS adulto; BLS pediatrico; BLSD adulto; BLSD pediatrico. Il programma prevede un percorso formativo semplice, studiato appositamente per ricevere un addestramento di base sul primo soccorso (BLS) e sulla RCP (Rianimazione Cardio Polmonare). Verranno insegnate anche le manovre di disostruzione da corpo estraneo.
Basic Life Support and Defibrillation è il primo manuale edito dalla Salvamento Academy realizzato per dare spazio ed energia alla diffusione della cultura del primo soccorso nella Comunità: scuola, volontari della Protezione Civile, Polizia, Forze Armate, mondo dello sport e del lavoro. Il protocollo di primo soccorso BLS (adulto e pediatrico) contenuto in questo manuale è quello raccomandato dall’ILCOR (International Liasion Committee on Resuscitation) che riunisce i maggiori esperti in rianimazione cardio-polmonare appartenenti ai Council dei vari Paesi nel mondo.
Partecipando a questo corso, si apprenderanno le tecniche di base a supporto delle funzioni vitali (Basic Life Support) per affrontare una situazione d’emergenza utilizzando il Defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), secondo quanto previsto dalle raccomandazioni ILCOR, in attesa dell’arrivo del Servizio Medico d’Emergenza.
La certificazione che sarà rilasciata, superando gli obiettivi previsti dal programma del corso, attesta l’addestramento al BLSD adulto e pediatrico ed è valida anche per il riconoscimento di crediti formativi scolastici.
Prehospital Oxygen Care
Per Sanitari e soccorritori

Nel corso dei secoli gli sforzi rianimatori sono stati rivolti a ottenere il ripristino della respirazione. Le moderne linee guida sulla rianimazione cardiopolmonare stanno stravolgendo questi concetti storici andando a scoraggiare l’uso della ventilazione a favore delle compressioni toraciche (ovviamente solo in alcuni contesti, come la RCP praticata da personale non addestrato).
Gullo e Ristagno in “Resuscitation”, libro di recente pubblicazione, raccogliendo dati sulla ventilazione passiva e sulle pressioni di perfusione, hanno enfatizzato due aspetti della morte improvvisa: quando essa è dovuta ad una causa cardiaca (come ad esempio nell’infarto) fino all’arrivo dei soccorsi avanzati si potrebbe optare per una RCP con sole compressioni toraciche, ma quando essa è dovuta ad una causa non cardiaca (come nell’annegamento o nell’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo) è necessaria una RCP standard (compressioni+ventilazioni).
Ma come mai siamo arrivati a ritenere la gestione delle vie aeree più un problema che una risorsa?
Una delle più importanti cause dell’ingestibilità delle vie aeree è dovuta probabilmente ad una scarsa preparazione del personale: la possibilità di ricorrere a personale specializzato (anestesisti-rianimatori), le strategie scoop and run, hanno fatto si che non vi sia una sufficiente formazione culturale alla gestione delle vie aeree in emergenza!